Salone Nautico di Genova 2011


La nautica cerca di reagire alla crisi. Negli ultimi tre anni il settore ha perso il 50% ma resta comunque un settore strategico per il nostro paese. Al Salone di Genova, giunto alla sua 51° edizione, sono presenti 1300 espositori e oltre 2 mila barche. L’Italia, nonostante il periodo nero, rimane il primo produttore mondiale di mega yacht. Costruire una nave da diporto è un lavoro complesso, nella sua realizzazione si devono fondere diverse competenze: dall’ingegnere, all’architetto, dall’artigiano al tecnico elettrico, dal sarto al meccanico. E in questo l’Italia ha una grandissima tradizione e specializzazione.  

 

E siamo riconosciuti in tutto il mondo. Secondo i dati Ucina esportiamo il 95% dei megayacht e l’80% di tutte le altre barche. Siamo tra i primi al mondo a produrre componentistica per il settore. Il valore dell’export della nautica comprende 2,7 miliardi di dollari per quello dei grandi yacht, 55 milioni di dollari per le imbarcazioni pneumatiche  e 130 milioni di dollari per quelle a vela. L’industria delle barche è la quinta voce dell’export nazionale. Nel mondo ci sono solo 200 cantieri che producono megayacht e nei 40 italiani si produce la metà di tutte le barche sopra i 20 metri. La ragione risiede nel nostro talento e nell’eccellenza che abbiamo trasformato nel motore della creatività e dell’innovazione.  Oggi più che mai è importante investire sulla ricerca scientifica, sull’innovazione e su strumenti per ridurre consumi e l’impatto ambientale delle barche. In questo contesto si mette in luce Cantieri di Sarnico, azienda lombarda specializzata nella costruzioni di yacht di alta gamma tra i 24 e gli 80 piedi.

 

Il cantiere guidato da Luigi Foresti ha presentato a Genova il “Grande”, l’ammiraglia super lusso di 24 metri realizzata con maestri del design come Carlo Nuvolari e Dan Lenard. L’accurata scelta dei materiali e dei componenti, l’impiego di moderne tecnologie, hanno permesso di ottenere un eccellente rapporto peso/potenza che unitamente all’efficienza dell’impianto di propulsione determina alte velocità di crociera e consumi contenuti (30% in meno nei consumi rispetto ai suoi competiros), aspetto su cui Cantieri di Sarnico ha investito molto.

 

L’applicazione della domotica semplifica la gestione dell’imbarcazione e l’impianto di illuminazione, interamente a led, elimina sprechi di energia di oltre il 15%.

Oltre al mercato nazionale, che però risente maggiormente della crisi, il “Grande” punta ai nuovi mercati come Brasile, Cina, India e Russia, dove ci sono buone prospettive di crescita. Le importazioni di questi paesi sono infatti in aumento, basti pensare che nel 2020 la Cina varrà 10 miliardi di dollari. Da non sottovalutare anche l’India, dove il nostro paese è al primo posto in un mercato in forte crescita. Le stime parlano di un parco barche che nel 2018 arriverà a 4.300 unità.

© 2013 CNC Srl - C.C.I.A.A. di Milano - Cap. Soc. €24.001 - CF e N. Reg. Imp. 12077850159 - P.IVA 02581920168 - N. Rea: MI 1878689   |   Eng   |   Credits
youtube pinterest linkedin twitter facebook